C’erano Marcello, Valentina, Lorenzo, Simone, Riccardo e Maria sul palco, il 25 novembre a parlare di esperienze ITS a Job&Orienta. Ragazzi e ragazze attualmente impegnati in un corso di alta formazione presso gli Istituti Tecnologici Superiori. Ma c’erano anche Mattia, Emiliano, Beatrice, Angelica, Davide, Margherita e Chiara. Giovani professionisti che hanno iniziato i propri eccellenti percorsi professionali proprio negli ITS.
Voci illuminanti quelle di questi alunni ed ex-alunni ITS che durante l’incontro “Idee, Tecnologie, Sostenibilità. È tempo di ITS” hanno portato la loro testimonianza ai numerosi giovani presenti nell’auditorium Verdi. Studenti del quinto anno della scuola superiore che proprio ora si trovano a scegliere il percorso di studi che determinerà il loro futuro.
Preziosi gli interventi di Elena Donazzan, Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Veneto, Guido Torrielli, Presidente della Rete ITS Italy, di Raffaella Caprioglio, Presidente di Umana Spa, e infine del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.
VOGLIA DI COMPETENZE ED ESPERIENZE NEGLI ITS
Un concetto emerge chiaramente dalle parole degli studenti dei diversi ITS. Dal Veneto alla Puglia, ragazzi e ragazze hanno capito che le aziende oggi cercano competenze più che conoscenze astratte, e che gli ITS sono i percorsi ideali per chi sente di voler imparare a fare.
Tanti e diversi i percorsi e le esperienze che hanno portato questi studenti tra i banchi di un ITS. Percorsi non sempre lineari.
C’è chi si è iscritto dopo un diploma tecnico, come Valentina Zane, ora al secondo anno del corso per Tecnico Superiore per l’Innovazione di Processi e Prodotti Meccanici al nostro ITS Meccatronico Veneto. Ma anche chi ha frequentato l’università per alcuni anni, per capire poi che quella non era la loro strada. Come Maria che ora realizza prototipi di abiti da sposa all’ITS Cosmo. C’è chi proviene dal liceo o da un istituto professionale, come Lorenzo, alunno dell’ITS della Marina Mercantile che si prepara per diventare supervisore degli impianti di bordo.
Tante esperienze differenti, ma un’unica volontà: imparare facendo.
ESPERIENZE DI CRESCITA E LAVORO ALL’ITS
Sperimentare, progettare, “mettere le mani in pasta”: questi sono gli aspetti che secondo gli studenti degli ITS rendono interessanti e vincenti i percorsi di alta formazione che stanno frequentando. Dal problem solving ai progetti realizzati in team working fino agli stage e ai tirocini, sono tutte occasioni per acquisire competenze essenziali, le più utili secondo loro. Quelle che li proiettano già da ora nel mondo del lavoro con competenze concrete e spendibili.
COME CAPIRE SE SCEGLIERE UN ITS?
Ma come capire se l’ITS fa per noi? È questa una delle domande che viene dal pubblico. “Seguite il vostro istinto, fate esperienze, sbagliate!” dicono questi ragazzi e ragazze che vivono le loro esperienze in ITS. “Provate e abbiate coraggio di modificare il vostro percorso” dice Maria. “Non è mai troppo tardi per cambiare, a 20 anni possiamo permettercelo” aggiunge Marcello.
ISTITUZIONI E IMPRESE A FAVORE DELLE ESPERIENZE ITS
“Proprio poche settimane fa abbiamo consegnato i 500 milioni di euro stanziati dal PNRR al fine di finanziare i laboratori degli ITS, perché è necessario creare una filiera di qualità per l’istruzione tecnica, un canale di serie A che parta dai primi cicli di formazione, valorizzando il “saper fare” e creando percorsi che si adeguino alla personalità e al talento di ciascuno”.
“Ci impegniamo costantemente a sostenere le esperienze ITS e la Rete ITS Italy con accordi e alleanze tra istituzioni e aziende. Sia l’industria sia il settore manifatturiero sono realtà che trovano nei diplomati ITS le professionalità di cui necessitano”.
“La carta vincente degli ITS sono i contratti di apprendistato, un collante tra aziende e sistemi di formazione. Grazie all’apprendistato l’azienda investe sul giovane e si innesca così un rapporto di crescita reciproca.”
DALL’ITS A UN LAVORO CHE REALIZZA I SOGNI
Da Mattia, che ha creato un proprio marchio di ristorazione e oggi gestisce quattro negozi e una ventina di dipendenti.
A Beatrice, che guida le navi passeggeri in un ambiente quasi esclusivamente maschile.
Fino a Chiara che lavora in un’azienda di maglieria e realizza capi per prestigiosi marchi internazionali della moda.
Angelica, che riveste un ruolo di responsabilità in una struttura turistica 5 stelle.
Emiliano, tra i primi diplomati dell’ITS Meccatronico Veneto nel 2011. Oggi lavora nella multinazionale Carel Spa come Test Engineer.
Ma anche Margherita, che dopo il diploma è caduta nel vuoto del “né lavoro né studio” perché l’università non faceva per lei e nessuno rispondeva ai suoi curriculum. Un anno di solitudine fino a quando ha conosciuto i percorsi ITS e dopo il biennio di formazione ha trovato il suo lavoro ideale.
Ognuno di loro negli ITS ha trovato la possibilità di realizzare sogni e aspettative. Hanno trovato non solo formazione e competenze, ma il proprio posto nel mondo, un ruolo da ricoprire, un senso al loro cammino.
CON “MR.ARDUINO” UN TUFFO NEL SAPER FARE MECCATRONICO
CON “MR.ARDUINO” UN TUFFO NEL SAPER FARE MECCATRONICO
È stato Arduino il protagonista dei laboratori dell’ITS Academy Meccatronico Veneto a Job&Orienta 2022. Molti i ragazzi che si sono avvicinati allo spazio dedicato da Regione Veneto agli ITS del Veneto per far toccare con mano ciò che si fa e si impara durante i percorsi di alta formazione tecnologica. Guidati dal docente Paolo Fumene Feruglio e un gruppo di futuri tecnici superiori meccatronici, i ragazzi curiosi della materia hanno potuto scrivere semplici programmi in codice che hanno poi visto funzionare realmente attraverso il trasferimento ad Arduino. Per tutti una sorpresa, ma anche una soddisfazione riuscire a programmare piccoli sistemi meccatronici. Un’occasione per capire l’utilità, la concretezza e il fascino dei corsi di meccanica, meccatronica e Industry 4.0 dell’ITS Academy Meccatronico Veneto.