Quanto è importante oggi continuare a studiare, o meglio, a formarsi anche dopo la maturità? Se un tempo già possedere un diploma di scuola secondaria di secondo grado, anche detto “superiore”, era garanzia di accesso privilegiato al mondo del lavoro, da anni ormai la concorrenza è diventata molto più alta. E si gioca sulle competenze.
In molti si staranno chiedendo quale strada sia meglio scegliere dopo la maturità. La maggior parte degli studenti pensa ad un percorso universitario oppure ad un inserimento diretto nel mondo del lavoro. Qual è la scelta più giusta? Che tu sia convinto di voler continuare a studiare o meno, in realtà, l’importante è non bloccare la tua formazione allo stadio della scuola obbligatoria.
Formarsi post maturità, quali sono le reali opportunità?
Di solito già prima di prendere il diploma gli studenti si dedicano a capire quali sono le loro possibilità una volta terminato il ciclo di studi delle superiori. In questo percorso possono essere supportati dai docenti dedicati all’orientamento. Le scelte più gettonate sono:
- scegliere un percorso universitario. Ottimo, a patto di farlo con convinzione. In alcuni casi, purtroppo, è una scelta di getto che risponde più alle aspettative della famiglia che alle proprie passioni.
- cercare subito un lavoro, pur senza avere competenze specifiche.
- prendersi un anno sabbatico per decidere con più calma sul proprio futuro, magari facendo un’esperienza all’estero per imparare meglio una lingua straniera.
- last but not least… formarsi in ambito tecnico-tecnologico attraverso un ITS.
In realtà si tratta di opzioni assolutamente valide, tuttavia prima di intraprendere una di queste strade è sempre meglio informarsi sui pro e i contro.
Trovare un lavoro post maturità conviene davvero?
Tra gli studenti che decidono di inserirsi subito nel mondo del lavoro, molti hanno frequentato istituti tecnici o professionali. I ragazzi spesso pensano che i 5 anni di scuola superiore possano bastare per trovare un lavoro nel settore prescelto che dia loro grandi soddisfazioni. A volte, va detto. c’è anche una reale necessità legata alla ricerca di un lavoro.
Ormai è dimostrato che solo con le competenze fornite dalla “scuola dell’obbligo”, anche se si tratta di un istituto di qualità, è molto difficile presentarsi con skills “subito spendibili”.
In realtà gli studenti che hanno frequentato istituti tecnici o che, in generale, hanno la passione per materie tecnico-scientifiche hanno diverse opportunità al giorno d’oggi. Tuttavia è necessario che dopo la maturità coltivino queste competenze migliorando la loro formazione, magari scegliendo un settore specifico. E questo ci porta all’ultimo punto: un’ottima strada, spesso non conosciuta è quella di intraprendere un percorso ITS post diploma che permette di svolgere il tirocinio formativo, ben 800 ore, anche grazie al contratto di apprendistato di 3° livello.
Risultato? Sei assunto in azienda da subito. Con onori e oneri. Continui la formazione. Impari come ci si muove in azienda. Mettici pure che puoi acquisire una certificazione linguistica e andare in Erasmus e il gioco è fatto!
Formarsi nelle STEM post maturità
L’acronimo STEM viene dall’inglese e sta ad indicare tutte le materie del settore tecnico-scientifico-tecnologico (science, technology, engineering and mathematics) che di solito sono alla base dei percorsi di studio di istituti tecnici superiori, come quello di meccatronica.
Le professioni più richieste, ad oggi, dal mercato del lavoro riguardano per la maggior parte l’ambito tecnico-scientifico-tecnologico. Non solo, è stimato che il 98% di coloro che si specializzano, post maturità, in una di queste aree poi trova un’occupazione soddisfacente nel suo campo.
È il caso dell’area meccatronica con l’ITS Academy Meccatronico Veneto che, dati nazionali monitoraggio INDIRE, segnala un tasso di occupabilità del 98%. A sei mesi dal diploma. E in un ambito coerente. Vi sembra poco?
Ormai esistono tantissimi percorsi di formazione molto specifici che tendono a preparare gli studenti di oggi a fare i lavori più utili e richiesti di domani. Non solo le università ma anche gli istituti Tecnici di formazione post diploma, di fatto, offrono percorsi di studio e stage che hanno un’applicazione sempre più pratica.
Formarsi post maturità: la chiave del futuro
Perché non bisogna fermarsi dopo aver fatto la maturità? Al giorno d’oggi la parola chiave è “formazione continua”, anche quando si sta già lavorando. Il primo passo è, quindi, acquisire competenze specifiche che vengano incontro alle nuove possibilità di lavoro del mondo di domani.
In questo gli studenti che hanno la passione per le cosiddette STEM sono di certo avvantaggiati. La maggior parte delle posizioni più richieste, ad oggi, prevedono competenze in ambito digitale, informatico, innovazione meccanica e meccatronica; questo nell’ottica di un futuro sempre più digitalizzato ma anche sostenibile che necessita di menti fresche, in grado di portare innovazione.
Sei pronto ora a fare la tua scelta?