Grazie alle iniziative del Programma Erasmus+, dal 1° al 5 marzo, una delegazione di ITS Academy Meccatronico Veneto ha partecipato a uno study tour in Francia. Obiettivo: rafforzare le collaborazioni nel settore della formazione e dell’industria.
CON L’ERASMUS+ NUOVE RELAZIONI PER MIGLIORARSI
Il gruppo, composto da docenti, coordinatori di corso, personale di staff e la referente Progetti Erasmus per ITS Academy Meccatronico Veneto Cristina Toniolo, ha fatto tappa al Campus des Métiers et des Qualifications (CMQ) Occitanie – Industrie du Futur, vicino Tolosa.
Questo polo formativo riunisce scuole, istituti universitari e aziende, favorendo l’integrazione tra istruzione e industria. Il contatto con il CMQ è nato nel novembre 2024, durante un incontro presso l’Ambasciata di Francia a Roma, nell’ambito del Protocollo tra Quirinale ed Eliseo per il rafforzamento della cooperazione tra Italia e Francia nel settore della formazione tecnica.
VISITA ALLE AZIENDE E AGLI ENTI DI FORMAZIONE: UTILE E PRODUTTIVO!
Durante il tour, la delegazione ha visitato l’Institut Universitaire de Technologie (IUT) di Figeac, parte del CMQ. Offre percorsi formativi simili alle University of Applied Sciences, aprendo possibilità per futuri scambi di studenti. Sono state inoltre effettuate visite aziendali presso Pattyn, specializzata in impianti automatizzati per il packaging, e Lisi Aerospace, leader nella produzione di viti e componenti per aeromobili ed elicotteri. Infine, il gruppo ha avuto l’opportunità di visitare il colosso aeronautico Airbus.
Oltre agli incontri professionali, non è mancato un assaggio della cultura locale, con visite ai luoghi storici della regione dei Catari e momenti dedicati alla scoperta della gastronomia francese. Un’esperienza ricca di spunti per nuove collaborazioni tra Italia e Francia, al fine di migliorare sempre più la proposta formativa per i giovani e le giovani del nostro territorio.
“Questa esperienza è stata estremamente utile per conoscere da vicino un sistema formativo e industriale all’avanguardia. Il confronto con il CMQ Occitanie e le aziende visitate ci ha dato spunti concreti per sviluppare nuove collaborazioni e offrire opportunità sempre più interessanti ai nostri studenti.“