Un altro passo avanti verso la realizzazione della nuova sede dell’ITS Academy Meccatronico Veneto. Nei giorni scorsi, infatti, il Consiglio Provinciale di Vicenza ha approvato la concessione di tre immobili del complesso dell’ex caserma Borghesi, in via Borgo Casale a Vicenza, alla Fondazione ITS Nuove Tecnologie per il Made in Italy – comparto Meccatronico. In questi spazi si realizzerà un polo di alta formazione per ospitare circa 200 studenti e studentesse iscritti ai corsi di meccatronica. La nuova sede dell’ITS Academy Meccatronico Veneto.
Sarà una grande fabbrica 4.0, dotata di laboratori per la didattica tradizionale e dotazioni interattive all’avanguardia. Una struttura che vedrà l’unione di antico e moderno.
Con queste parole il Direttore Generale dell’ITS Academy Meccatronico Veneto Giorgio Spanevello ha suggellato la concessione del Consiglio Provinciale di Vicenza dei tre immobili che verranno completamente ristrutturati. Un’area viva, dedicata alla crescita professionale dei giovani. Un progetto di riqualificazione per tutta la città, finanziato dall’ITS Academy Meccatronico Veneto, i cui lavori partiranno a giugno.
UN GRANDE INVESTIMENTO PER UNO SPAZIO INNOVATIVO
La prima tappa dell’accordo risale a settembre 2023, quando lo stesso Consiglio Provinciale aveva ratificato la decisione della Giunta Esecutiva di concedere l’area dell’ex Caserma Borgesi all’ITS. Via ora alla seconda tappa, con la presentazione del progetto. Si tratta di una concessione gratuita della durata di 35 anni, per un totale di 2000 metri quadrati da adibire ad aule e laboratori. Oltre, naturalmente, ad un ampio parcheggio interno e molteplici spazi gli studenti del polo formativo.
- 6 laboratori e 5 spazi a servizio dell’attività formativa laboratoriale nell’edificio centrale
- 2 grandi laboratori con macchinari di tecnologia avanzata nei due edifici laterali, resi autonomi da impianti fotovoltaici
- biblioteca, spazi relax e parcheggi
I costi per il recupero dell’area ammontano a circa 6 milioni di euro, a cui se ne aggiungono 5 di attrezzature, per un totale di 11 milioni di euro. Un investimento possibile grazie a fondi del PNRR e fondi della Fondazione ITS. Sorgerà uno spazio innovativo, a servizio della formazione dei futuri tecnici meccatronici, che vedrà la luce entro settembre 2025.
Un complesso tra antico e moderno, in ottica green
Di nuovo presente in Consiglio, ad illustrare il progetto, il Direttore Generale dell’ITS Academy Meccatronico Veneto Giorgio Spanevello. “È un momento di grande soddisfazione per ITS Academy Meccatronico Veneto – le sue parole – perché con la firma della concessione degli stabili della ex caserma Borghesi si concretizza la futura sede dell’ITS. Abbiamo già un progetto di fattibilità tecnico-economica che prevede che gli stabili siano ristrutturati con una unione di antico e moderno. Gli edifici vincolati saranno affiancati da laboratori con strumentazioni all’avanguardia in un complesso autonomo dal punto di vista energetico. Il tutto permetterà interazione con i ragazzi ai quali è destinato questo investimento. Un progetto che ha anche una valenza sociale di recupero di un’area nel cuore di Vicenza destinata alla formazione dei giovani.”
Un polo per la formazione tecnologica alle porte della città
“Un’operazione di cui sono particolarmente orgoglioso perché recuperiamo un complesso abbandonato, alle porte del centro storico, e lo restituiamo alla comunità rendendolo un luogo di istruzione e formazione. Un luogo strategico, vicino all’università e ad altri istituti superiori con cui condivide l’indirizzo tecnico, cioè il Rossi e il Lampertico, con cui potrà dialogare e interagire per una crescita reciproca. Significa che l’ex caserma Borghesi diventa un’area viva della città, frequentata da ragazzi, con ciò che ne consegue di positivo anche a livello di sicurezza urbana e coesione sociale”.
Il progetto della nuova sede dell’ITS Academy Meccatronico Veneto
L’ex caserma Borghesi sarà una grande fabbrica 4.0, dotata di laboratori per la didattica tradizionale e dotazioni interattive all’avanguardia. Da un punto di vista architettonico, rappresenterà un connubio di antico e moderno. L’antico che si traduce nel rispetto di una struttura vincolata dalla Soprintendenza per i suoi aspetti di maggior pregio storico e artistico. Il moderno necessario per rispondere alle esigenze formative di giovani che saranno chiamati a contribuire alla crescita del Paese e devono avere le conoscenze per farlo.
Servono quindi ambienti ampi, con possibilità di installare anche macchinari specifici, e ambienti più ridotti per lavori in piccoli gruppi. A completamento, servono ambienti di servizio come la biblioteca, la segreteria, gli uffici amministrativi.
Si prevede quindi di concentrare nel corpo centrale le funzioni principali e organizzative della scuola, riservando i corpi laterali per i laboratori più grandi con accesso esterno indipendente. Per tutti e tre i fabbricati sono previsti interventi di efficientamento energetico ed è prevista l’indipendenza energetica grazie a pannelli fotovoltaici.
Tre edifici completamente riqualificati per la nuova sede dell’ITS Meccatronico
L’edificio centrale, il più grande, ospiterà 6 laboratori e 5 spazi a servizio dei laboratori.
- Al piano terra, oltre a 3 laboratori e 3 spazi a servizio, ci saranno la portineria, la segreteria degli studenti e l’aula docenti.
- Al piano primo, oltre a 3 laboratori e 2 spazi a servizio, sono previsti un bar, un’area relax e la biblioteca.
- Al piano secondo è previsto l’utilizzo, oltre che degli ambienti esistenti, del sottotetto delle due ali laterali per riunioni, ripostigli e archivi.
Nelle facciate è previsto il consolidamento degli elementi lapidei in pietra di Nanto e pietra di Vicenza, con ripristino degli intonaci. Verranno inserite rampe per accesso dei disabili rivestite in marmo “Biancone di Asiago”.
Nei due edifici laterali verranno demolite le pareti divisorie per fare spazio a due grandi laboratori, uno per edificio, dove poter collocare i macchinari più pesanti in dotazione all’ITS Academy Meccatronico. In particolare, due centri di lavoro CNC e un tornio a controllo numerico, un taglio laser, tre stampanti 3D , di cui una per i metalli, con tecnologia particolarmente avanzata.