PH credits: Outdoor Portofino, ETT Solutions SPA e Oengineering
Secondo posto per il team dell’ITS Meccatronico Veneto
Un sistema multi-sensore per canoe, kayak e SUP in grado di registrare dati inerziali dell’utilizzatore, ma anche parametri ambientali utili alla ricerca scientifica. SymbioSEAS, questo il nome del progetto classificatosi al secondo nella categoria Servizi Digitali al contest dell’ITS 4.0 DAY 2022. L’evento, promosso dal Ministero dell’Istruzione e coordinato dal Dipartimento di Management dell’Università Ca’ Foscari di Venezia si è svolto il 5 luglio a Roma nella cornice del Bioparco a Villa Borghese.
Il progetto, con tanto di prototipo, è stato realizzato da un gruppo di studenti del primo e del secondo anno dell’ITS Academy Meccatronico Veneto, sede di Vicenza.
Multi-sensore per gli sport acquatici e la ricerca: all’ITS 4.0 vince l’utilità
Il la per lo sviluppo del progetto SymbioSEAS è giunto dalla Oengineering srl (Vicenza) presso cui uno degli studenti del team, Alessio Zuffellato, sta svolgendo il tirocinio.
L’azienda vicentina, specializzata – tra le altre cose – in tecnologie marine avanzate, ha richiesto al gruppo di studenti dell’ITS Meccatronico Veneto lo sviluppo di una soluzione per il rilevamento in acqua di una serie di dati ambientali. SymbioSEAS è il risultato del loro lavoro di gruppo.
Il progetto è stato quindi presentato al contest dell’ITS 4.0 Day da due studenti del team: Emilio Pieretti e Davide Spagnolo del primo anno del corso Tecnico Superiore per l’Automazione e Sistemi Meccatronici della sede di Vicenza dell’ITS Academy Meccatronico Veneto.
Da un progetto ITS 4.0, un reale aiuto alla scienza e agli sportivi
Ma perchè questo progetto? Ad oggi per rilevare la temperatura dell’acqua in profondità si usano le boe che presentano l’inconveniente di essere in numero ridotto. Anche i rilevamenti satellitari non sono completi, in quanto rilevano solo la temperatura in superficie. Per le rilevazioni di parametri utili al canoista, invece, attualmente si ricorre ad altri dispositivo come Brizo. Ed è proprio a questo che si aggancia
il dispositivo SeaPOD.
La sfida lanciata dalla Oengineering srl ha visto il gruppo di futuri tecnici superiori meccatronici impegnati nella realizzazione del prototipo del dispositivo SymbioSEAS. Un progetto ideale per il contest dell’ITS 4.0 Day.
SymbioSEAS nasce dall’abbinata delle due tecnologie, SeaPOD e Brizo. Quest’ultimo dispositivo dedicato alle rilevazioni di parametri utili al canoista utili, anche per misurare le sue prestazioni sportive. SeaPOD ideato dagli studenti è, invece, un sensore, abbinato a Brizo: installato sotto le canoe, permette la rilevazione della temperatura dell’acqua fino a 10 metri di profondità.
Il progetto spicca sia per la sua valenza scientifica sia per la modalità di rilevazione che si inserisce nella CITIZEN SCIENCE, ovvero la partecipazione dei singoli alla raccolta diffusa di dati ad uso scientifico. Il tutto attraverso questo tipo di dispositivi preventivamente validati.
Il teamworking: ideare, progettare, costruire insieme
Sono otto i ragazzi coinvolti nel progetto SymbioSEAS: Alessio Zuffellato, Nikola Petkovic e Andrea Zampogna del secondo anno del corso Tecnico Superiore per l’Automazione e Sistemi Meccatronici dell’ITS Meccatronico di Vicenza; Alessandro Framarin, Marco Tonietto, Alberto Caichiolo, Emilio Pieretti e Davide Spagnolo del primo anno del medesimo corso.
Durante la realizzazione di SymbioSEAS, i ragazzi sono stati seguiti da Paolo Fumene Feruglio, coordinatore del progetto e Responsabile della Ricerca ITS Meccatronico Veneto.
Un gruppo unito, con ottime competenze tecniche acquisite durante il percorso di studi e i tirocini in azienda. Grazie a questa esperienza, gli studenti hanno inoltre sviluppato capacità di lavoro in team: dalla programmazione alla progettazione, dalla costruzione di prototipi alla valutazione e presentazione finale dei risultati ottenuti.
Il risultato della loro preparazione è stato dimostrato dall’ottima posizione raggiunta al contest dell’ITS 4.0 Day 2022.
Una bella esperienza e, soprattutto, un’ottima opportunità per mettere in evidenza cosa studiamo e come lavoriamo all’ITS Meccatronico Veneto
Esperienza più che positiva. Ne è valsa la pena. Finalmente dopo un anno di confronti soltanto online abbiamo avuto l’occasione di trovarci di persona, parlarci tra membri del team. È stato molto interessante anche per misurare il livello dei nostri lavori e della nostra preparazione!